L’importanza di andare a votare, certo si fa presto a dire che il voto e’ un diritto e che come tale sia un dovere esercitarlo. Si fa presto a dire tante cose belle della serie “chi non va a vorare lascia che siano gli altri a decidere per se”.

Ma fatemi anche dire una cosa, io oggi sono andata a votare -come tutte le volte del resto-
ma non credo di aver fatto la differenza, nè tantomeno che in questo modo io abbia decisoveramente qualcosa.

Sono giovane, studio e non ho un lavoro, non mi lamento neanche più di tantopiu di tanto, sono una di quei tanti che fa cio che e’ giusto fare senza guardare troppo oltre il palmo del naso.

Non perche non mi riesca, anzi, ma perche non so proprio cosa aspettarmi dal futuro.

Sono giovane e’ vero ma mi chiedo cosa faro’ nella vita, dove lavorero’, riusciro’ a fare davvero qualcosa che mi piace? O continuero’ a studiare per dire almeno che faccio qualcosa?

Perche questa e’ la realta’ oggi per noi giovani c’e’ ben poco da fare apparte studiare.

E chi non ne ha voglia? E chi vorrebbe lavorare?

Oggi nemmeno la laurea e’ abbastanza.

Devi fare la specialistica, magari un master, già che ci sei un bel corso di inglese, un workshop di qui qualche tirocinio di la’..insomma quanto ancora mi devo sbattere? Quanti soldi, tempo, schiena, vista e sospiri devo sprecare per vedermi riconosciuta una qualche certezza?

Boh non so, forse ha ragione chi preferisce andarsen a londra a fare il cameriere o in australia a cogliere pere. Si forse si guadagnera’ bene, ma che me ne faccio dei soldi se poi non sono felice?.

Forse avrei dovuto fare come diceva mio padre, studiare per fare l’nfermiera o per entrare in banca, perchè quelli si che sono lavori sicuri, ma che ci posso fare se a me non piace, se io vorrei poter fare qualcosa di diverso, scrivere ad esempio. Parlare di cose. Belle, brutte, tristi, felici non mi importa. Parlare di cose vive, vere. Vedere, raccontare.
E allora mi chiedo perchè signori dell’Ordine dei giornalisti, riconoscete per l’esame di idoneità all’albo solo chi ha frequentao dopo la laurea scuole da 14-16 mila euro all’anno?
Beppe Severgnini, che tanto scrivi i libri per i giovani giornalisti e che tanto parli in nome Dei ragazzi.
Come mai-mi chiedo- insegni alla walter tobagi di milano, scuola di giornalismo da 20 mila euro all’anno e non in una scuola pubblica, che magari data la tua importanza potrebbe essere riconosciuta dall’albo?
Ecco che al tuo bel libro delle sette- o quante sono- T che servono ai giovani, talento, tenacia, testa e blablabla perchè non ne aggiungi una T di TIRATE FUORI I SOLDI, ANDATE A UNA SCUOLA PRIVATA, SGOBBATE E POI FORSE AVRETE UN CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO COME STAGISTI DA 400 EURO AL MESE.

Comunque io sto risparmiando, ho persino rinunciato alla macchina e appena mi laureo sputtano tutti e 12mila gli euro risparmiati in un beL master al sole24ore. Quelli che si che sono dei cazzuti, minchia mi faccio un anno lì e poi mi prendono.

Certo lo devo ammettere crederci sta diventando ogni giorno sempre più difficile.

E poi uno si chiede ma come non vai a votare? Ma scherzi, un diritto inalienabile e se tutti facessimo così?
Male, certo, malissimo.
E infatti ci vado, e infatti faccio tutto quello che è giusto fare, ma scusatemi se non ci credo davvero.
Scusate se a me sembra tutta una farsa. Votare per chi?
Per uno che fa i sevizi sociali indagato per frode fiscale? Copa dei magistrati comunisti..che poi spiegategli che la guerra fredda è passata da un pezzo per favore.
Per uno che aveva messo impiedi un giro di prostitute di alto livello? Eh va,mehlio che frocio..si certo tanto stemignottono in parlamento chissà chi le pagava.
Per uno che gestisce il monopolio dell’informazione?
Oppure per quell’altro l’enfant prodige, che fa tutto semplice. Via il senato! Via le province! certo trasformiamoil senato in un dopo lavoro, mantenendo le medesime strutture e costi, togliamo anche que poco che ci resta della rapprsentatività.
Oppure per quell’altro Grillo. Il voto di protesta, il voto di chi manda tutti a casa, e poi?
e poi? e poi tutti a casa..si e poi?..e poi via dall’europa..come?..conunreferendum!..ma guardi che non si può fare..chi lo dice?..la legge..no lo dici te..tutti a casa, corrotti..ma dai facciamogli un applauso, ragazzi è stato bravo non ha detto parolacce nell’ultima intervista che ha rilasciato. Ultima e forse unica, perchè lui non crede nei mezzi di comunicazione di massa, e certo in un paese dove l’85% delle persone si informa con giornali e tv mi sembra normale che lui scelga di non esporsi. Io dovrei votare uno che scrive su un bloganzi che esporsi e metterci la faccia? Uno che ha preso la politica per un comizio di piazza dove fare il suo spettacolo?
Oppure per chi vediamo..per Alfano che più che un delfino era un cane che ha voltato le spalle al suo padrone e che senza guinzaglio non sa dove sbattere il muso?
O per quella sinistra flaccida e molliccia che non riesce nemmeno a coalizzarsi per esprimere un concetto concreto che non sia ripetere la filastrocca sole cuore e amore le poche volte che gli viene data la parola.
Insomma io non lo so, comunque di sicuro viviamo in un paese in un cui è più facile fare il comico che il politico, ci manca che si candida crozza e gli facciamo la standing ovation.

Voto di protesta, mi fanno ridere. Che poi sono le elezioni europee, cioè voglio dire qualcuno sa cosa significa?
A qualcono hanno spiegato cos’è l’europa?
Insomma almeno i paesi che ne fanno parte, le isituzioni principali?
Mah sarà ma a me sembra che alla gente gli importa più che altro della partita di stasera e insomma come dargli torto.
L’Europa..ma cosa sarà questa mistica entità che ci impone cose, tasse, debiti e interessi?
Nel dubbio mi guardo la partita e voto di protesta o come le pecore o chi mi sta simpatico.

E’ questa la verità, io non voglio fare la solita che si lamenta per le solite cose ma ieri guardavo il tg1 e sono rimasta stupita, hanno parlato per 3/4 del tg di politica estrea. Libia, Siria, Giordania Egitto, cavolo giuro che sono rimasta sbalordita. Politica estera? E chi la conosce? Ma la libia non era una nostra colonia?
Insomma ammettiamolo siamo dei fossili, la nostra informazione è veramente bassissima.
E’ possibile che ai tg nazionali si parli solo di quello che ha ucciso quella a picconate o di quell’altro che è stato trovato morto violentato da un procione?

E’ possibile che siamo europei e non sappiamo nulla della politica europea?

E poi dobbiamo anche andare a votare?

Mah ripeto non che non si debba votare, ma ammettiamo che è tutta una grande farsa.

Oggi ho votato anche per il sindaco del mio comune, un comune di 7mila abitanti che d’estate-quel poco che ne è rimasta- diventano 25mila. Un paese che è sempre stato gestito dalla solita amministrazione di sinistra, per anni e che per anni non ha fatto altro che campare sulla speculazione edilizia e sulla costruzione di un porto turistico mezzo vuoto (10mila euro all’anno un poto barca, tantini?)

Ma io mi chiedo dove finiscono tutti i soldi che noi paghiamo di tasse, dove finisce la beneamata tassa di soggiorno di un euro che ogni turista paga al comune? Nei parchi..ma quali parchi che se li vai a vedere e c’è l’erba alta du metri e le nutrie che giocano a tre sette.

E’ un paese per vecchi, si il nostro è un paese per vecchi. Perchè quest’estate non potremo neanche mettere la musica dopo mezzanotte.

Se si guarda il programma degli eventi culturali, il massimo sprint è la tombola alla festa dell’unità.
Persino il beach party, l’unico evento di grande richiamo sulla costa non lo fanno più, perchè si è venuti a scoprire che chi lo organizzava si era intascato tutti i soldi (30mila euro).

E allora siamo vecchi, che vi devo dire. Ma a me non mi stupiscono i vecchi, che giustamente hanno sempre votato pd e continueranno a farlo a me stupiscono i giovani.

Giovani di tutto il paese, uniamoci e facciamo opposizione!

Certo, con tre liste distinte..c’è quelli di destra, quelli di sinistra e quelli del 5stelle.

Allora quelli di destra fanno capo al figlio di un costruttore e di una dottoressa, perchè qui da noi tutti i dottori non capisce come mai sono intramati nella politica..persino i farmacisti, comunque questo individuo ha fatto la bocconi e uno dice vabbè allora sarà bravo, e invece lo vedi e pare un ritardato. Insieme a lui tutti quei pochi che nel paese hannno soldi a palate e quindi già per questo insomma ti viene lo sdegno di voratarli.

Dall’altra parte invece quelli di sinistra, quelli che hanno fatto campagna elettorale con le birkestoff per intendersi e non l’ho detto a caso dato che il candidato sindaco sarebbe un commerciante di scarpe. La loro lista si presenta come quella della gente comune, dei commercianti e dei cittadini che sono stufi dell’amministrazione del pd e che vogliono rilanciare il paese all’insegna della giustizia e dell’equità sociale e blabla bla spappardellata di parole giuste senza contenuto.

I meno peggio comunque, dato che i 5 stelle non si sono visti, non hanno neanche partecipato al dibattito con gli altri sindaci su un’emittente regionale. quindi mi chiedo ma se non gli interessa a loro farsi votare figurati a me.

Allora la domanda che vorrei fare è questa, ma visto che sappiamo che il nostro è un paese di vecchietti comunisti che vanno a votare pd perchè gliel’hanno insegnato da piccini e visto e considerato che noi giovani abbiamo tante belle idee per rilanciare il paese e appurato che le cose da fare sono sempre le stesse sia che uno sia di destra che sia di sinistra o che sia di 5 stelle..perchè non ci uniamo e ci presentiamo con un unica lista trasversale senza sprecare tempo a darci dei fascisti, comunisti, venditori di scarpe e tutto il resto?!
Possibile che anche in un paese di 6000abitanti non si possa andare d’accordo su quelle 10 stronzate che vanno fatte di buono per il paese?

No a loro gli garba così, litigarsi su facebook e fare campagna elettorale uno davanti alla coop e l’altro al palazzetto dello sport. Consapevoli entrambi che tutto questo sbattimento sarà andato invano perchè chi vincerà sarà sempre il solito del pd, l’intramato. Quello che andava in comune in bicicletta per fare il tipo ecologico e a cui invece hanno levato la patente perchè era briaco per poi mettergli il tasso sotto 0,8 perchè sennò non si poteva candidare.

E poi ti rendi conto che se a livello locale, se in un piccolo micrcosmo dell’italia succedono queste cose e ti senti svilito, figuriamoci per il tuo voto alle europee.

Insomma, non volevo demoralizzarvi, per carità andate a votare, guardate la politica, parlate di politica e se volete fatela anche. Ma vi prego, non venite a rompermi i coglioni e farmi credere che il mio voto oggi cambierà qualcosa perchè io non ci credo. E manco vi mando affanculo, perchè ormai mi sembra un posto inflazionato!.

Il mio voto: la tragedia di un momento vuoto raccontato col sarcasmo di una giovane che come tanti non fa un cazzo per cambiare il mondo perchè non ne ha voglia.

Digressione